L’attuale crisi internazionale ha messo in evidenza le criticità del mondo politico, in cui i cristiani possono ancora giocare un ruolo fondamentale nella ricostituzione di un nuovo ordine mondiale. L’antidoto a questa crisi, come è scritto in queste pagine, è proprio la fraternità, che se attuata in campo politico potrebbe trasformare l’arte del governare nel servizio verso il prossimo, in quanto fratello e figlio di Dio. Ed è ciò che Igino Giordani scrive ne Il Messaggio sociale del cristianesimo: «Il cristianesimo imparenta con Cristo e, per lui, con Dio, col primo grado di parentela, che è la fraternità». Perciò, ripercorrendo uno dei brani della Bibbia in cui si narra l’episodio di Caino e Abele, la nostra risposta non sarà più quella di Caino: «Sono forse io il custode di mio fratello?», ma finalmente sapremo prenderci cura l’uno degli altri.
Fraternità e profezia. Il pensiero di Igino Giordani nel solco della «Fratelli tutti»
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Titolo | Fraternità e profezia. Il pensiero di Igino Giordani nel solco della «Fratelli tutti» |
Autore | Stefano Zaffino |
Prefazione | Antonio Bergamo |
Argomento | Scienze umane Religione e fede |
Collana | Logos, 1 |
Editore | Tau |
Formato |
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Pagine | 104 |
Pubblicazione | 09/2025 |
ISBN | 9791259755216 |