In questo crepuscolo della democrazia rappresentativa emergono a livello planetario pratiche di trasformazione radicali che sconvolgono non solo gli immaginari sociali ma la stessa concezione dello spazio politico. Nelle piazze globali della contestazione a essere messe in questione non sono solo le forme politiche del potere, ma anche le grandi narrazioni del mutamento sociale, a cominciare dall'idea stessa di Rivoluzione. Prendendo le mosse dal concetto di autonomia elaborato da pensatori come Lacan e Castoriadis, l'autore indaga gli stili di vita e le forme di resistenza, ma anche i desideri e le fantasie utopiche, della politica radicale contemporanea. Ed è proprio da questi spazi sociali alternativi che emerge una configurazione inedita e plurale - definita post-anarchica e insurrezionale - in grado non solo di destrutturare l'ordine spaziale esistente, ma anche di trasformare il concetto di pianificazione da prerogativa dei governi a strumento di mutamento sociale. Uno strumento improntato all'autonomia e all'egualitarismo libertari, con cui ognuno può conformare - insieme agli altri - il proprio spazio reale e immaginario.
Fantasie rivoluzionarie e zone autonome. Post-anarchismo e spazio politico
Titolo | Fantasie rivoluzionarie e zone autonome. Post-anarchismo e spazio politico |
Autore | Saul Newman |
Curatore | Moreno Paulon |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Politica e governo |
Collana | Caienna |
Editore | Elèuthera |
Formato |
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Pagine | 81 |
Pubblicazione | 11/2013 |
ISBN | 9788896904442 |