Nel contesto dei radicali cambiamenti sociali che continuano a segnare l’attuale storia dell’Europa e del mondo intero, la paura dell’incognito e il timore dei processi di cambiamento rischiano di ridurre la stessa fede cristiana ad un semplice elemento di identificazione culturale o ad uno strumento di conservazione della tradizione nazionale o locale. Alla riflessione su questi temi può contribuire un testo del cristianesimo antico: l’Omelia su Elia e la vedova di Giovanni Crisostomo. Nell’argomentazione di Crisostomo, l’esempio della vedova in Sarepta di Sidone si erge a modello eroico di carità: in essa l’esercizio della misericordia non viene dispensato soltanto mediante i discorsi, ma attraverso i fatti. Nell’elogio della vedova, Crisostomo proietta l’idealizzazione della donna cristiana, che deve distinguersi per fedeltà, dedizione e sobrietà, manifestando anche nella cura esteriore il distacco da ogni forma di vanità e di inutile spreco.
Elia, la vedova e la carità. Omelia sulla fratellanza
| Titolo | Elia, la vedova e la carità. Omelia sulla fratellanza |
| Autore | San Giovanni Crisostomo |
| Curatore | Alfio Cristaudo |
| Prefazione | Francesco Montenegro |
| Argomento | Scienze umane Religione e fede |
| Collana | Vita nello Spirito, 1 |
| Editore | Libreria Editrice Vaticana |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 134 |
| Pubblicazione | 04/2021 |
| ISBN | 9788826606002 |
Libri dello stesso autore
Panegirici su san Paolo. Testo greco a fronte
San Giovanni Crisostomo
ESD-Edizioni Studio Domenicano
Prendi un po' di vino con moderazione. La sobrietà cristiana
San Giovanni Crisostomo
Libreria Editrice Vaticana
San Babila, a Olimpiade e a tutti i fedeli dall'esilio, la provvidenza di Dio
San Giovanni Crisostomo
Città Nuova
Rivestìti di luce e amore. Omelie sulla creazione dell'uomo e della donna
San Giovanni Crisostomo
Libreria Editrice Vaticana