Dalle campagne pubblicitarie della Coca-Cola alle politiche di sterminio di Hitler, dalla psicoanalisi di Freud alla retorica solenne di Winston Churchill, l’uso di stupefacenti è un fiume carsico che attraversa l’intera modernità occidentale, condizionandone in maniera irreversibile le vicende politiche, sociali, economiche e filosofiche. E dando vita a una letteratura pervasa di narcotici: l’oppio di Thomas de Quincey, la cocaina di Conan Doyle, l’hashish di Charles Baudelaire, l’eroina di William Burroughs, l’anfetamina di Philip K. Dick, l’MDMA del cyberpunk… “Scritti sulla droga” è il racconto orale di come le sostanze psicotrope, cambiando chi le usa, cambiano i destini dell’umanità: un viaggio che parte dai resoconti oppiacei dell’Ottocento, attraversa la nascita della moderna ricerca psichiatrica, tocca il ruolo della CIA nel traffico di stupefacenti, approfondisce le connessioni tra droghe e stregoneria e arriva ai perversi effetti delle politiche proibizioniste messe in atto da governi e Nazioni Unite. Una deriva tra i piani alterati del nostro immaginario, in cui a confondersi sono le icone, mai così tossiche, di quella che chiamiamo Storia.
Scritti sulla/sotto droga
| Titolo | Scritti sulla/sotto droga |
| Autore | Sadie Plant |
| Traduttore | Clara Ciccioni |
| Collana | Not, 48 |
| Editore | Produzioni Nero |
| Formato |
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| Pagine | 280 |
| Pubblicazione | 01/2024 |
| ISBN | 9788880561903 |

