Una donna bianca e una schiava di colore chiedono a un giudice un verdetto su chi delle due sia la preferita dagli uomini. È questo lo spunto su cui si sviluppano i 191 versi di questo poemetto di Šaʿbān b. Salīm al-Ṣanʿānī, misconosciuto autore yemenita vissuto a cavallo fra il XVII e il XVIII secolo, in cui i tre personaggi danno vita a un brioso dialogo che mescola cliché letterari, argute battute, fini ironie e raffinate disquisizioni giuridiche. Oltre ad aprire una piccola finestra sulla vivacità della produzione letteraria in un periodo e in una regione poco studiati della letteratura araba, questo testo offre anche spunti di riflessione sulla condizione delle donne nello Yemen di qualche secolo fa, dove tradizioni locali e religione islamica hanno prodotto un impasto di costumi molto particolare, rimasto a lungo refrattario ai più convulsi processi e progressi storici che hanno investito il Vicino e il Medio Oriente. Questa operetta viene qui presentata nell’originale arabo, ricostruito filologicamente sulla base di inediti manoscritti conservati nella Biblioteca Ambrosiana di Milano, accompagnato da una traduzione che, nelle intenzioni, punta a restituire la verve e l’eleganza del testo originale.
Il verdetto finale nel contenzioso fra la dama e la cortigiana. Ediz. italiana e araba
Titolo | Il verdetto finale nel contenzioso fra la dama e la cortigiana. Ediz. italiana e araba |
Autore | Saʿban b. Salim al-Sanʿani |
Curatore | Daniele Mascitelli |
Editore | Pisa University Press |
Formato |
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Lingua | arabo |
Pagine | 83 |
Pubblicazione | 10/2019 |
ISBN | 9788833392271 |