La fine dello shogunato raccontata dal maestro del romanzo storico giapponese. Tokugawa Yoshinobu venne nominato shōgun nel 1866, mantenne la carica poco più di un anno e la sua rinuncia fu il passo definitivo verso la restaurazione del potere imperiale, segnando la fine di un’istituzione politica che aveva governato il Giappone per secoli. Figura storica contraddittoria, Yoshinobu è stato apprezzato per la sua intelligenza, per la sua cultura e raffinatezza, per le grandi capacità retoriche nell’oratoria, ma politicamente fu attendista in maniera esasperante, restio a prendere qualsiasi decisione importante; evitò sempre di scendere in campo contro i suoi avversari, anche quando le condizioni potevano essere favorevoli, tenendosi sempre pronta una via di fuga (ma lasciando morire i più stretti e fedeli collaboratori). Il romanzo di Shiba Ryōtarō racconta questo personaggio affascinante in maniera equilibrata, ma racconta anche, attraverso le figure della sua corte e delle famiglie più importanti, la fine della società feudale e l’inizio del Giappone moderno.
L'ultimo shogun
| Titolo | L'ultimo shogun |
| Autore | Ryotaro Shiba |
| Traduttore | Maria Teresa Orsi |
| Argomento | Narrativa Narrativa di ambientazione storica |
| Collana | Letture Einaudi |
| Editore | Einaudi |
| Formato |
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| Pagine | 296 |
| Pubblicazione | 11/2024 |
| ISBN | 9788806260514 |

