Quando iniziano ad amarsi, Till e Orsolya sono ancora due bambini. Bruno e povero, lui. Bionda e aristocratica, lei. Mondi distanti che si attraggono, nell'Ungheria sottosopra del secondo dopoguerra. L'amore infantile cresce e li segue fino all'università, dove le rispettive differenze incrinano fatalmente la superficie del sentimento. Inizia così una vertiginosa discesa nell'abisso: di umiliazione in litigio, di rottura in rappacificazione, i due si sposano, si odiano, scendono a improponibili compromessi, si avvelenano l'esistenza, si lasciano. Ma l'amour fou che ha segnato a fuoco la loro giovinezza sarà per Till una condanna senza appello. Pubblicata nel 1963 in pieno socialismo reale, questa storia che tesse colpa e sentimenti fu presto soffocata dal clima austero del regime comunista. Postfazione di Péter Esterházy.
Breve storia dell'amore eterno
| Titolo | Breve storia dell'amore eterno |
| Autore | Rubin Szilárd |
| Traduttore | A. Sciacovelli |
| Collana | BUR Scrittori contemporanei |
| Editore | Rizzoli |
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| Pagine | 268 |
| Pubblicazione | 06/2011 |
| ISBN | 9788817049917 |

