"Troppo spesso nel passato – e non solo nel passato – la didattica è stata pensata come indipendente dai soggetti a cui era diretta. Diventava, quasi, una sorta di obbligato divertissement intellettuale, per il cui tramite veicolare – nel delicato campo della formazione – opzioni ideologiche, tesi filosofiche, credenze religiose, convinzioni politiche, idee preconcette: di ogni tipo e di ogni orientamento. L'esempio più evidente è stato quello del “famoso” Rousseau, la cui pedagogia illuministico-naturalista – espressione delle sue tesi filosofiche – si è, poi, fermata sulla soglia del brefotrofio/orfanotrofio in cui ha “rinchiuso” i suoi cinque figli. Ma ben sappiamo che non è stato l'unico e il peggiore dei casi. Basta pensare – in tempi non lontani – a quelli, estremi, dell'indottrinamento nazista o dei famigerati campi di rieducazione maoisti". (dalla prefazione di Claudio Bonvecchio)
Scuola inclusiva e stretegie di intervento
Titolo | Scuola inclusiva e stretegie di intervento |
Autore | Rocco Romeo |
Prefazione | Claudio Bonvecchio |
Editore | Associazione Culturale Agape |
Formato |
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Pagine | 132 |
Pubblicazione | 01/2021 |
ISBN | 9788855272896 |