Nevrotico, ex-alcolista, vegetariano, Dylan Dog è senz'altro il detective privato più in controtendenza del panorama fumettistico e letterario. "L'Indagatore dell'Incubo" deve però il suo grandissimo successo e la sua fama imperitura a ben più che all'intreccio delle sue storie, ai variegati mostri che affronta o alle battute del suo folle assistente Groucho. Il geniale e vulcanico padre di Dylan Dog, Tiziano Sciavi, è riuscito infatti a infondere al suo personaggio un ingrediente segreto, ossia una sensibilità poetica e filosofica di tipo esistenzialista, che gli ha permesso di parlare della condizione umana attraverso i mostri che l'Indagatore dell'Incubo affronta per sbarcare il lunario. Accompagnati da Dylan e dalla filosofia contemporanea, affronteremo un percorso fumettistico e filosofico attraverso tutte le situazioni "estreme" dell'esistenza, dall'assurdità della vita all'illusione dell'amore, dall'angoscia di fronte alla morte all'affannosa ricerca della verità, fino a guardare nietzscheanamente nell'Abisso, con la speranza che quest'ultimo, in un momento di distrazione, non si accorga di noi.
Dylan Dog. Esistenza, orrore, filosofia
| Titolo | Dylan Dog. Esistenza, orrore, filosofia |
| Autore | Roberto Manzocco |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Arte e design industriale e commerciale |
| Collana | Il caffè dei filosofi, 20 |
| Editore | Mimesis |
| Formato |
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| Pagine | 292 |
| Pubblicazione | 03/2011 |
| ISBN | 9788857505855 |

