L'antifascismo moderno rappresenta una nuova religione civile che per fini del tutto strumentali tiene in vita un'ideologia e un periodo storico esauriti e archiviati. La pretesa per cui ognuno debba definirsi antifascista non ha niente a che fare con l'avversione al regime che governò l'Italia per un Ventennio, ma rappresenta una trappola ideologica attraverso cui ingabbiare l'avversario e allo stesso tempo creare un enorme business. Lo scenario politico attuale, ricco di sfide epocali, è invece paradossalmente inquinato da un dibattito su un tema artefatto. Oggi il fascismo è morto ma l'antifascismo si è trasformato in strumento per delegittimare tutti i soggetti politici e intellettuali che non si riconoscono nel progressismo. Così facendo, l'antifascismo stesso finisce per utilizzare metodi illiberali e repressivi che imputa al fascismo. Il rischio è ciò possa ricreare un clima di scontro violento e di limitare gli spazi di confronto, favorendo l'affermazione di un conformismo di massa.
Religione antifascista. La trappola ideologica del mondo moderno
Titolo | Religione antifascista. La trappola ideologica del mondo moderno |
Autore | Roberto Lobosco |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Politica e governo |
Editore | Idrovolante Edizioni |
Formato |
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Pubblicazione | 11/2024 |
ISBN | 9791281143364 |