Da una luminosa corte del Salento vi potrete ritrovare, voltando pagina, nella campagna francese di Balzac insieme a un medico di campagna, o davanti al mare in tempesta sull’Isola del Canto, la piccola isola di Mishima, o ancora a vagare per le colline romagnole tra calanchi e ricordi, immersi nella poesia di Tonino Guerra. E, strada facendo, scoprire che tra vento e volontà, baci e burrasche, pioggia e patemi è proprio il paesaggio meteorologico a farsi specchio di quello interiore. Una volta colto il legame, si torna a guardare fuori sotto un’altra luce, alla ricerca di nuovi orizzonti di senso e di futuro. Mister Meteo indaga la narrativa da una prospettiva laterale, cioè attraverso bufere, acquazzoni, calure micidiali e venti di disgrazia. In un ciclo editoriale di 10 uscite il discorso si dipana e ci restituisce un quadro variegato, curioso e inedito di come le vicende esistenziali mantengano una radice ben conficcata nelle vicende meteorologiche. Fino a toccare la questione del cambiamento climatico rispetto alla quale, invece, occorre centrare lo sguardo e raccontare uno strappo che sta accadendo nel nostro velocissimo presente.
Il meteo visto da qui
| Titolo | Il meteo visto da qui |
| Autore | Roberta Pappadà |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
| Collana | Mister Meteo, 1 |
| Editore | Kurumuny |
| Formato |
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| Pagine | 88 |
| Pubblicazione | 06/2020 |
| ISBN | 9788885863620 |

