Il realismo della crudeltà dello scrittore e il visionarismo onirico concorrono, nella pienezza della modernità, alla cifra prevalente della letteratura e s’intrecciano nell’ultimo viaggio dalla letteratura al cinema. Il percorso della grande letteratura italiana si apre, per sé, con un’idea su Dante, che lo colloca a cavallo di due età. Poi l’epica della Liberata di Tasso è letta attraverso le vicende di amori infelici. Quindi, per l’Ottocento, il capolavoro manzoniano è colto nel suo drammatico rapporto – assai attuale – con la tragedia della peste secentesca e le masse, Leopardi è considerato dal punto di vista di un sorprendente spiritualismo; e il declino della modernità, fino e oltre la soglia del Novecento, trova testimonianza nel giovane Verga, nei personaggi poetici di Gozzano e, alla fine, nell’esordio di Calvino, nel visionarismo di Pasolini e Fortini, e nella inarrivabile religiosità viscerale in un grande romanzo di Morante. Infine le recensioni letterarie e cinematografiche si costituiscono in una catena che conferma il passaggio da sogno a sogno, e l’impervia, fascinosa strada, di chi scrive e di chi fa cinema.
Ultimo viaggio. Dalla letteratura al cinema
| Titolo | Ultimo viaggio. Dalla letteratura al cinema |
| Autore | Raffaele Cavalluzzi |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
| Collana | Arti. Musica. Spettacolo |
| Editore | Progedit |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 200 |
| Pubblicazione | 02/2022 |
| ISBN | 9788861945418 |
Libri dello stesso autore
Il sogno umanistico e la morte. Petrarca, Sannazzaro, Tasso, Bruno, Marino
Raffaele Cavalluzzi
Fabrizio Serra Editore
Le forme del governo. Savonarola, Machiavelli, Guicciardini. Nota sul Cristianesimo felice
Raffaele Cavalluzzi
Pensa Multimedia
Lo scarpone e il turbante indiano. Su Volponi e altre occasioni di letteratura e di cinema
Raffaele Cavalluzzi
B. A. Graphis
Tra etica e storia. La «Storia della colonna infame» di Alessandro Manzoni
Raffaele Cavalluzzi
B. A. Graphis