Un uomo, interessato alle arti magiche, è oggetto di un incantesimo, ma per errore non viene trasformato in un uccello come egli desiderava, bensì in un asino con coscienza umana; dopo numerose peripezie e disavventure, che costituiscono il corpo del racconto, il protagonista torna uomo mangiando petali di rosa. Questa, in estrema sintesi, la trama del Lucio o l’asino, romanzo greco breve, d’autore ignoto, attribuito erroneamente a Luciano di Samosata (II secolo d.C.). Si tratta di un vero gioiello di licenziosità ed arguzia che potremmo definire «milesia», con riferimento alle novelle greche così chiamate perché originariamente ambientate a Mileto, in cui avevano spazio gli spunti erotici e la rappresentazione dell’astuzia e dell’ingegno. La presente versione, che riproduce fedelmente questo scintillante racconto, è curata da Alberto Borgogno, grecista, scrittore, compositore musicale e accademico italiano (Università di Siena).
Lucio o l’asino
| Titolo | Lucio o l’asino |
| Autore | Pseudo Luciano |
| Curatore | Alberto Borgogno |
| Argomento | Poesia e studi letterari Saggistica |
| Editore | Edizioni Tassinari |
| Formato |
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| Pagine | 78 |
| Pubblicazione | 01/2023 |
| ISBN | 9791280141538 |

