"Scemi di guerra", così venivano definiti i soldati della Grande Guerra che, sottoposti ai profondi traumi fisici e psicologici imposti dal conflitto, manifestavano sintomatologie funzionali che li rendevano, spesso, inabili al servizio. Erano gli “shell-shocked”, i traumatizzati dai bombardamenti. Molto si è scritto sul significato di "fuga dalla guerra" che questo tipo di sindrome evidenziava, meno sono stati esplorati i risvolti giuridici che rendevano i soldati colpiti da “shell-shock” incapaci di "intendere e volere" e li rendevano, quindi, autori di reati punibili con la fucilazione. Come nell'episodio, inedito, di San Vito di Leguzzano nell'agosto 1917.
Morire di paura. Shell shock e le fucilazioni di San Vito di Leguzzano, la giustizia militare inglese e italiana a confronto
| Titolo | Morire di paura. Shell shock e le fucilazioni di San Vito di Leguzzano, la giustizia militare inglese e italiana a confronto |
| Autori | Paolo Gubinelli, Giovanni Dalle Fusine, Paolo Snichelotto |
| Prefazione | Marco Pluviano, Irene Guerrini |
| Collana | Rileggiamo la Grande Guerra, 15 |
| Editore | Gaspari |
| Formato |
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| Pagine | 127 |
| Pubblicazione | 08/2017 |
| ISBN | 9788875415228 |

