"Pratza ’e Domo" non è solo una mostra, ma un dispositivo aperto che riflette sul confine tra domestico e pubblico, assenza e costruzione, memoria ed esilio. Curato da Giuliana Altea, Antonella Camarda e Luca Cheri, il progetto di Nairy Baghramian, una delle scultrici più influenti del panorama contemporaneo, attiva un dialogo tra le sue opere e quelle di Phyllida Barlow, Nicolas Hsiung, Janette Laverriè re, Rosemary Mayer, Win McCarthy, Julie Mehretu, Oscar Murillo, Paulina Olowska, Monika Sosnowska e Mariantonia Urru, mettendo in tensione scultura, design e spazio condiviso. Il catalogo raccoglie i contributi di Giuliana Altea, Antonella Camarda e Andrea Lissoni, immagini e documenti visivi che restituiscono le complesse stratificazioni del progetto e del lavoro di Baghramian. Una narrazione collettiva che si muove tra teoria e forma, evocando la possibilità di una casa mai costruita, ma reale nella sua essenza concettuale, e fondamentale per esperire il presente.
Nairy Baghramian. Pratza ‘e domo. Una casa semiotica mai costruita. Ediz. inglese
| Titolo | Nairy Baghramian. Pratza ‘e domo. Una casa semiotica mai costruita. Ediz. inglese |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici |
| Collana | Varia |
| Editore | Allemandi |
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| Lingua | inglese |
| Pagine | 128 |
| Pubblicazione | 05/2025 |
| ISBN | 9788842226369 |

