Il libro propone una rilettura in chiave eroica del personaggio musicale di Gilda in Rigoletto (1851) di Giuseppe Verdi. Il saggio parte da uno studio estetico e vocale della figura dell’eroina nel Romanticismo per confutare l’interpretazione di Gilda in Rigoletto come personaggio unicamente immaturo e innocente, proponendolo, invece, come personaggio in continua trasformazione: prima sognante, poi maturo, poi martire – dunque eroico. Il testo approda alla rivalutazione della drammaturgia di Rigoletto, rivedendo la posizione e il peso di Gilda all’interno di quest’ultima e scorgendo nel personaggio le tracce di un mito tanto caro ai romantici: quello di Faust. Lo studio del personaggio si conclude affermando che la musica di Verdi agisce, nel corso dell’intera opera, come elemento che permette alla Gilda ingenua e sognante del I atto di trasformarsi in un eroe romantico, nella sua declinazione femminile. In appendice al lavoro è raccolta una selezione di materiale pubblicato sui periodici in lingua italiana tra il 1851 e il 1855 riguardante la ricezione, critica e non, dell’eroina musicale verdiana da parte dei contemporanei di Giuseppe Verdi.
La dannazione di Gilda. Il nuovo eroe romantico del melodramma
Titolo | La dannazione di Gilda. Il nuovo eroe romantico del melodramma |
Autore | Mirianna La Grasta |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Musica |
Editore | Sonitus |
Formato |
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Pagine | 152 |
Pubblicazione | 04/2024 |
ISBN | 9788898276257 |