Questo libro, in parte autobiografico, vuole dare dignità e valore alle piccole cose, al dipanarsi di eventi normali nella crescita normale di un ragazzo normale: un veneziano vissuto e cresciuto a cavallo del Ponte della Libertà, abitazione a Mestre, studi e lavoro in centro storico. Fa da sfondo la realtà del quarto di secolo tra i primi anni Cinquanta e la metà degli anni Settanta, nel territorio veneziano e mestrino. Periodo in cui, sulle persistenti situazioni di miseria del Dopoguerra, si sviluppa il cosiddetto "miracolo economico italiano". Si assiste all'espandersi dell'industria a Marghera, al "sacco" di Mestre, tramonta la civiltà contadina, irrompe la modernità, un certo benessere avvia il consumismo ed emergono forti cambiamenti nel contesto sociale. Fanganèo è il nomignolo che si usava dare alle persone, un soprannome parlante, ben aderente alla storia del nonno dell'Autore, il quale cavava fossi e costruiva terrapieni e argini. Da giovane aveva scavato il grande fossato attorno a Forte Gazzera e il primo canale della costruenda Zona Industriale di Marghera. Il prolungamento, nelle barene dei Bottenighi, del canale proveniente da Venezia, dalla Marittima.
L'ultimo fanganèo
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Titolo | L'ultimo fanganèo |
Autore | Mirco Rossi |
Argomento | Narrativa Narrativa di ambientazione storica |
Collana | Narrativa italiana |
Editore | Supernova |
Formato |
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Pagine | 206 |
Pubblicazione | 07/2025 |
ISBN | 9788868694258 |