1945, 20 novembre. Quattro uomini fanno irruzione in un casale in provincia di Torino a scopo di furto, sequestrando tutti i presenti per compiere con più agio la rapina che hanno in mente. Ma qualcosa va storto: a uno dei rapinatori, il basista, cade all'improvviso la maschera che indossava per celare la sua identità, e una delle donne riconosce in lui l'uomo che aveva lavorato nella cascina fino a pochi giorni prima. La copertura è saltata. I rapinatori, allora, prendono una terribile decisione: uccidere tutti i testimoni. Storditi a colpi di bastone, i presenti verranno poi gettati in una cisterna per la raccolta dell'acqua piovana, e solo il bambino della compagnia verrà risparmiato. La vicenda narrata da Pilotti non solo è rilevante per l'efferatezza crudele dimostrata dai quattro rapinatori, ma anche per la sua importanza nella storia del diritto penale in Italia: la strage di Villarbasse, infatti, è stato l'ultimo reato per cui sia stata applicata la pena di morte.
Il massacro della cascina. Villarbasse e gli ultimi fucilati
in uscita
Titolo | Il massacro della cascina. Villarbasse e gli ultimi fucilati |
Autore | Maurizio Pilotti |
Argomento | Biografie e storie vere Storie vere |
Collana | Nero 900 |
Editore | Giunti Editore |
Formato |
![]() |
Pagine | 240 |
Pubblicazione | 10/2025 |
ISBN | 9791223210376 |