La notificazione è volta a provocare la conoscenza, come si evince dal suo stesso nome, derivante dal latino notum facere. Nell'istituto tuttavia - osservava Minoli in uno dei più rilevanti studi sul tema dello scorso secolo - il ruolo preponderante è svolto dal facere, dalle attività da svolgere, e non dalla notitia: l'effettivo conseguimento della conoscenza non è essenziale affinché il procedimento si perfezioni. Nel corso degli anni questa sensibilità è mutata. La tutela costituzionale accordata al diritto di difesa e l'influenza di altri modelli, in particolare quello tedesco, hanno reso più sentita la necessità che le regole della notificazione assicurino al destinatario concrete chances di apprendere il contenuto dell'atto a lui indirizzato, così da determinare per tempo il proprio comportamento.
La notificazione tra conoscenza legale e conoscenza effettiva
| Titolo | La notificazione tra conoscenza legale e conoscenza effettiva |
| Autore | Matteo Lupano |
| Collana | Univ. Torino-Quaderni del dipartimento di giurisprudenza |
| Editore | Ledizioni |
| Formato |
|
| Pagine | 123 |
| Pubblicazione | 12/2018 |
| ISBN | 9788867057115 |

