La diffusione della pornografia tramite Internet viene spesso percepita, nella nostra cultura, come un segno di apertura mentale e liberazione da vecchi tabù. Questa concezione è frutto di due elementi: l'ignoranza della maggior parte delle persone sugli sconvolgimenti neurocerebrali prodotti dalla visione del porno e la malafede dei suoi produttori, che invece li conoscono bene e li utilizzano a loro vantaggio. La pornografia è a tutti gli effetti una droga e come tutte le droghe dà dipendenza: una dipendenza indotta da sostanze chimiche endogene, prodotte dall'organismo di fronte alle immagini fortemente stimolanti del porno. Quest'ondata neurochimica è uno dei primi responsabili di stupri, abusi infantili e altri crimini sessuali in costante aumento nella nostra società. Oltre all'analisi del problema e dei fatti scientifici che ne rivelano la natura, il libro offre suggerimenti pratici e soluzioni per prevenire e curare la dipendenza da pornografia, per proteggere i figli, per affrontare alla radice i problemi che portano un individuo a ricercare l'automedicazione del sesso virtuale.
L'ultima droga. La pornografia su Internet e il suo impatto sulla mente
Titolo | L'ultima droga. La pornografia su Internet e il suo impatto sulla mente |
Autori | Mark B. Castelman, Tullio Deruvo |
Editore | Ute Libri |
Formato |
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Pagine | 271 |
Pubblicazione | 10/2012 |
ISBN | 9788867360048 |