L'artista e designer Marin Montagut accompagna il lettore a visitare la quintessenza di Parigi, i venti luoghi da lui preferiti che traboccano di idee e poesia. Il lettore scoprirà atelier e botteghe sparsi qua e là nella capitale, i cui artigiani producono oggetti e arredi di squisita fattura grazie a un savoir faire che affonda le sue radici lontano nel tempo. Questi scrigni, talvolta nascosti, offrono una preziosa fonte di ispirazione per designer, artisti e creatori di ogni genere. Degas disegnava le sue graziose ballerine usando i pigmenti fabbricati dalla Maison du Pastel secondo una formula tenuta segreta che risale al lontano 1720. Fin dal 1832 generazioni di stilisti continuano a scegliere tra le migliaia di passamanerie per cappelli, bottoni, nastri e tessuti proposti da Ultramod, mentre prestigiosi clienti quali il Metropolitan Museum ordinano nappine personalizzate alla Passementerie Verrier, aperta già nel 1753. Venti luoghi pittoreschi e senza tempo ci fanno assaporare in questo libro la feconda tradizione artigianale della Ville Lumière.
Ricordi di Parigi. Botteghe e atelier di una volta
| Titolo | Ricordi di Parigi. Botteghe e atelier di una volta |
| Autore | Marin Montagut |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Arte e design industriale e commerciale |
| Editore | L'Ippocampo |
| Formato |
|
| Pagine | 256 |
| Pubblicazione | 09/2021 |
| ISBN | 9788867226290 |

