Il Rinascimento come raramente è stato raccontato. Non soltanto una storia delle famiglie che hanno fatto il Rinascimento italiano, legate le une alle altre da matrimoni, alleanze, genealogie incrociate. È una storia di donne, spesso giovanissime, che fra spazi di vita e di storia tentano di delineare una vita, per sé e la propria discendenza, coerente con un’etica individuale e collettiva che esse stesse contribuiscono a definire, a costruire nelle proprie corti accanto ad alleati o nemici che possono essere consorti, fratelli, padri, amici, segretari… È alla corte d’Urbino, accanto a Elisabetta Gonzaga – ritratta da Raffaello – che Baldassarre Castiglione concepisce l’idea del suo celebre trattato. Nel "Cortegiano", come in un più recente salotto, dame, letterati e 'secretari' discutono su quali siano le qualità del perfetto uomo di corte, e della perfetta dama. Non si tratta di mere istruzioni, ma di idee importanti, visioni della vita e suggerimenti che delineano le qualità e le virtù di una società in trasformazione. Idee che verranno riprese nel "Galateo" di Monsignor della Casa, e a fine secolo nel trattato della "Civil conversazione" di Stefano Guazzo, che “diede nome a uno stile di vita che aveva nello scambio di idee e di saperi la sua ragione fondante”.
La civil conversazione. La rivoluzione culturale nelle piccole corti italiane del Rinascimento
Titolo | La civil conversazione. La rivoluzione culturale nelle piccole corti italiane del Rinascimento |
Autore | Maria Teresa Guerra Medici |
Argomento | Scienze umane Storia |
Editore | Enciclopedia delle Donne |
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Pagine | 296 |
Pubblicazione | 09/2024 |
Numero edizione | 2 |
ISBN | 9788899270605 |