Marìa Novo propone in questo libro una serie di idee e strategie per riappropriarsi del proprio tempo e liberarsi dalla schiavitù della produttività. L'autrice racconta le sue personali vicissitudini nel "caos organizzato" di Roma; parla di progetti innovativi collegati a una nuova cultura del tempo, come quelli avviati a Ferrara, la Città delle biciclette, o a Fano, la Città dei bambini; descrive le esperienze concrete di individui singoli, gruppi, città o organizzazioni (come Slow Food, Città Slow e le Banche del Tempo) che hanno cominciato a cambiare, rallentando i ritmi e riducendo la velocità. Una riflessione sul tema dello sperpero di tempo, che rientra in una problematica più ampia: la ricerca di un benessere collettivo, fondato sull'equilibrio ecologico e l'uguaglianza sociale.
Vivere slow. Apologia della lentezza
| Titolo | Vivere slow. Apologia della lentezza |
| Autore | María Novo |
| Traduttore | B. Sambo |
| Collana | Nuova biblioteca Dedalo, 313 |
| Editore | edizioni Dedalo |
| Formato |
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| Pagine | 144 |
| Pubblicazione | 10/2010 |
| ISBN | 9788822063137 |

