Prassi della censura affronta il tema della censura libraria nell'Italia del Seicento studiando il quotidiano dispiegarsi del controllo sulla stampa da parte della Chiesa e delle magistrature statali. Attraverso la ricostruzione delle pratiche censorie tra forme di autocensura, 'correzioni d'autore coatte' e roghi di libri il volume mostra come i sistemi di controllo abbiano mirato al raggiungimento di un'uniformità dottrinale adeguandosi nel corso del tempo alle condizioni di una società monoconfessionale e sfruttando la mediazione di censori divisi tra la loro fedeltà al Papato e il loro statuto di uomini di lettere. A una sezione dedicata espressamente all'organizzazione istituzionale degli organismi preposti alla censura libraria segue una seconda parte relativa al ruolo dei censori e una terza che, grazie a fonti quali suppliche e lettere, analizza alcune reazioni della società "alfabetizzata" alla nuova struttura censoria.
La prassi della censura nell'Italia del Seicento. Tra repressione e mediazione
Titolo | La prassi della censura nell'Italia del Seicento. Tra repressione e mediazione |
Autore | Marco Cavarzere |
Argomento | Scienze umane Religione e fede |
Collana | Temi e testi, 92 |
Editore | Edizioni di Storia e Letteratura |
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Pagine | 285 |
Pubblicazione | 05/2011 |
ISBN | 9788863722819 |