«Lasciamoli marcire in carcere!»: dietro questo slogan – che tanto piace a parte dell’opinione pubblica e a certi politici in cerca di facili consensi – c’è la negazione del nostro Stato di diritto. Sì, perché secondo la Costituzione italiana la pena deve prima di tutto rieducare: chi è in prigione è parte della nostra comunità e i detenuti, prima o poi, comunque escono. D’altra parte i dati statistici lo dimostrano: in Italia la recidiva degli ex detenuti è record – sette su dieci tornano a delinquere – ma la percentuale precipita all’uno per cento per l’esigua minoranza di chi in carcere ha potuto lavorare. Evidentemente c’è bisogno di andare esattamente in direzione contraria alla ‘vendetta pubblica’. Un saggio lucido e necessario su un tema scottante e divisivo.
Vendetta pubblica. Il carcere in Italia
Titolo | Vendetta pubblica. Il carcere in Italia |
Autori | Marcello Bortolato, Edoardo Vigna |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Servizi sociali, assistenza sociale e criminologia |
Collana | Saggi tascabili Laterza, 443 |
Editore | Laterza |
Formato |
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Pagine | 176 |
Pubblicazione | 09/2020 |
ISBN | 9788858141212 |