Ogni percorso di cura è una elaborazione del lutto. Il lavoro del lutto è uno snodo centrale del continuo rimodellamento del funzionamento psichico in cui consiste lo sviluppo. L'autrice lo interpreta come l'attività dell'apparato psichico tesa a dare significato alle vicende dell'esistenza, particolarmente necessaria e vitale per il compito, che coinvolge ciascun individuo e ciascun gruppo, di trasformare i traumi, individuali e collettivi, come la pandemia che stiamo vivendo in questi giorni. L'individuo, come il gruppo, e la comunità hanno necessità di modellare e rimodellare il proprio funzionamento in vista della elaborazione dei traumi, pur attraverso le continue oscillazioni tra stallo melanconico e reazione violenta e rabbiosa. Il lavoro del lutto è a fondamento tanto della soggettivazione quanto del nesso sociale, infatti può contenere un'astiosa reazione immunitaria e avviare la pensosità, può restituire al singolo la parola, forse perfino quella politica, e al gruppo le sue risorse trasformative. Postfazione di Antonello Correale.
Nello spazio del lutto. Melanconia, violenza, tenerezza
| Titolo | Nello spazio del lutto. Melanconia, violenza, tenerezza |
| Autore | Laura Ambrosiano |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Psicologia |
| Collana | Frontiere della psiche |
| Editore | Mimesis |
| Formato |
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| Pagine | 168 |
| Pubblicazione | 01/2022 |
| ISBN | 9788857580647 |

