Esiste davvero un legame tra arte e follia? E dove nasce la vis creativa, misterioso crogiolo in cui fluiscono e si fondano assieme tormento ed estasi, umori tumultuosi ed ebbrezza sfrenata? A tali domande risponde questo libro, affascinante viaggio sul mare inquieto dell'arte e dei suoi rapporti con quella che anticamente veniva definita la «bella follia», ma che oggi ha assunto il volto di una malattia riconoscibile: la sindrome maniaco-depressiva. Sulla base delle più attuali teorie genetiche, delle neuroscienze e della farmacologia, nonché delle vicende famigliari e psichiatriche di numerosi artisti e scrittori (Byron, Melville, William ed Henry James, Schumann, Van Gogh, Hemingway e molti altri), Kay Redfield Jamison individua i presupposti biologici ed ereditari della depressione e spiega come quella particolare intensità che associamo al temperamento artistico sia in effetti soltanto l'aspetto più evidente di una strenua lotta ingaggiata contro la malattia, una lotta febbrile e dalla quale non è facile uscire vincitori. Prefazione di Giovanni Cassano.
Toccato dal fuoco
Titolo | Toccato dal fuoco |
Autore | Kay Redfield Jamison |
Prefazione | Giovanni Cassano |
Traduttore | Antonio Serra |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Psicologia |
Collana | Saggistica TEA |
Editore | TEA |
Formato |
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Pagine | 400 |
Pubblicazione | 06/2004 |
Numero edizione | 7 |
ISBN | 9788850206490 |