Quinto volume della "Storia dell'arte romana", progetto editoriale iniziato nel 2011 su proposta di Jaca Book in coedizione con gli editori Picard di Parigi e Von Zabern di Darmstadt. Con Costantino l'Impero romano vuole presentarsi al mondo in un nuovo apogeo. I simboli imperiali hanno un'enorme diffusione; le immagini sacre, dopo le incertezze della tradizione ebraico-cristiana sulla raffigurazione del divino, trovano la loro affermazione. Mentre l'Impero d'Occidente è alle soglie di una crisi politica irreversibile, l'incontro tra romanità e cristianesimo dà l'avvio a una stagione artistica straordinaria e fondante sul piano architettonico e iconografico. L'architettura vede il fiorire, sulla scorta dei modelli civili e funerari romani, di quella che chiamiamo arte paleocristiana. Basiliche, martyria, mausolei si diffondono a Roma e nel Mediterraneo. L'arte figurativa e plastica si rinnova in tutte le sue componenti, mantenendo le basi della tradizione ma sperimentando nuove strade: miniatura, metallurgia sacra e profana, avorio, vetro, tessuti e icone vivono il loro momento di splendore sullo sfondo di un impero che tramonta, e preparano così lo sviluppo dell'arte bizantina a Oriente, e del grande medioevo - nei Paesi latini e germanici - in Occidente.	 
			
    
    
    Storia dell'arte romana. Volume Vol. 4
| Titolo | Storia dell'arte romana. Volume Vol. 4 | 
| Volume | Vol. 4 - Roma. Lo splendore del tramonto | 
| Autore | Josef Engemann | 
| Traduttore | S. De Francesco | 
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici | 
| Editore | Jaca Book | 
| Formato | 
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| Pagine | 272 | 
| Pubblicazione | 10/2014 | 
| ISBN | 9788816605053 | 

