Garth Ennis è un autore irlandese noto per la sua scrittura graffiante e anticonformista, che ha lasciato un segno nel fumetto americano con serie come Preacher e Hitman, vere e proprie pietre miliari della narrazione illustrata. In questo volume sono raccolte alcune storie autoconclusive che ben rappresentano il suo stile dissacrante e feroce: squarci sul passato di John Constantine e delle vite che ha distrutto nella sua tormentata esistenza, passando per un intenso spaccato sulla vita a Belfast negli anni '90 fino a un peculiare incubo ispirato dal film Titanic. E in un volume simile non poteva mancare il disegnatore che più di tutti ha legato il proprio nome a quello dell'autore, Steve Dillon, che con lui ha realizzato il già citato Preacher e una lunga gestione di Punisher, assieme ad altri disegnatori come Glyn Dillon (il Nao di Brown) e Kieron Dwyer (Batman, action comics).
Madrepatria. Hellblazer
| Titolo | Madrepatria. Hellblazer |
| Autore | John Garth |
| Illustratori | S. Dillon (ill.), G. Dillon (ill.), K. Dwyer (ill.) |
| Traduttore | F. Tonni |
| Collana | Vertigo |
| Editore | Lion |
| Formato |
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| Pagine | 144 |
| Pubblicazione | 09/2015 |
| ISBN | 9788868738624 |

