"Se c’è motivo di essere pessimisti per l’Europa post-trattato, è perché esso risiede in un altro punto di vista rispetto a quello di Keynes. Il caos economico è profondo. Ma il caos politico lo è ancora di più. L’indicibile miseria della Russia bolscevica ha impedito all’armata rossa di combattere? Il deficit, la svalutazione della carta moneta hanno impedito alla Polonia di cercare di tracciare le sue frontiere? Su una vasta superficie dell’Europa, dieci nazioni si fanno la guerra nonostante la penuria, il tifo, in condizioni d’esistenza spaventose che dovrebbero lasciare agli uomini soltanto la preoccupazione del pane quotidiano. Ora, accanto a questa babele di nazionalità, di religioni e di popoli, permane la Germania, l’unica nazione compatta, l’unica nazione omogenea, ancora sufficientemente organizzata, e il cui peso, sospeso sul vuoto dell’Europa orientale, rischia di far vacillare un giorno tutto l’intero continente.’’
Le conseguenze politiche della pace. Critica del Trattato di Versailles
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Titolo | Le conseguenze politiche della pace. Critica del Trattato di Versailles |
Autore | Jacques Bainville |
Argomento | Scienze umane Storia |
Editore | Monti Edizioni |
Formato |
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Pubblicazione | 09/2025 |
ISBN | 9791281812154 |