Per la tradizione letteraria antica e moderna, in primis greco-latina e italiana, centrata non solo geograficamente sul Mediterraneo, le terre del Nord confinano con le regioni dell'ignoto. Nel segno della diversità e della lontananza, il Nord diventa di volta in volta il luogo del meraviglioso, nei resoconti di viaggi e scoperte, già nella cultura greca (Pitea, le isole Cassiteriti, la via dell'ambra), ma anche una sorta di Eden, inospitale ma conservato, e al riparo dalle insidie della civiltà (l'Agricola e la Germania di Tacito, ma ancor prima le sezioni "germaniche" del De bello Gallico cesariano). Su questa doppia direttrice continua a muoversi per secoli anche la letteratura italiana.
Il mito e la rappresentazione del Nord nella tradizione letteraria. Atti del Convegno (Padova, 23-25 ottobre 2006)
| Titolo | Il mito e la rappresentazione del Nord nella tradizione letteraria. Atti del Convegno (Padova, 23-25 ottobre 2006) |
| Collana | Pubblicazioni del Centro Pio Rajna. Studi e saggi, 16 |
| Editore | Salerno |
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| Pagine | 456 |
| Pubblicazione | 02/2008 |
| ISBN | 9788884026132 |

