La filosofia europea del nostro secolo si è incontrata in due diverse fasi con il problema e la prassi della realizzazione socialista: dapprima al tempo della rivoluzione di ottobre, poi nel secondo dopoguerra, con l'esperienza delle democrazie popolari dell'Europa centro-orientale. Nelle democrazie popolari il tentativo staliniano di livellare ogni problematica esistenziale e filosofica nel quadro di un'ideologia progressista prefabbricata ha incontrato serie resistenze. Oltre che dalle tradizioni nazionali, la continuità con la maggiore cultura europea è stata garantita dai marxisti della vecchia generazione, come Lukács e Bloch. Il 1956 rappresenta il momento di svolta in cui il pensiero filosofico marxista acquisisce una propria autonomia e una funzione critica a cui non vorrà più rinunciare. Questo libro sviluppa la dialettica tra l'escatologia rivoluzionaria, la disillusione e la scepsi che tende a prendere il sopravvento. Implicitamente viene posto il problema dell'eredità possibile del socialismo moderno attraverso e oltre le esperienze storiche della "realizzazione".
Aporie della realizzazione. Filosofia e ideologia nel socialismo reale
| Titolo | Aporie della realizzazione. Filosofia e ideologia nel socialismo reale |
| Autore | Guido D. Neri |
| Argomento | Scienze umane Filosofia |
| Collana | Biblioteca di cultura filosofica, 43 |
| Editore | Unicopli |
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| Pagine | 160 |
| Pubblicazione | 04/2015 |
| ISBN | 9788840017747 |

