Pochi poeti hanno rivoluzionato la storia della nostra tradizione lirica come Guido Cavalcanti. Tuttavia, la preferenza accordata già da parte dei suoi contemporanei al titolo di "filosofo" rispetto a quello di "poeta" e la stessa contiguità con l'imponente opera (e personalità) di Dante hanno per molto tempo ritardato il riconoscimento delle cruciali conquiste della sua poesia: il superamento della "storia" cortese attraverso l'interiorizzazione del discorso lirico; la definizione di un linguaggio poetico capace di resistere fino alle soglie della modernità; la profonda integrazione di modelli letterari, scritturali e filosofici. Questa edizione delle "Rime", che si giova, per la grande canzone dottrinale "Donna me prega", delle cure di Giorgio Inglese, è fondata su un'attenta revisione testuale e su un'annotazione chiara e puntuale, che si propone di rendere accessibile la poesia cavalcantiana in ogni sua parte, sottoponendola a un'originale e aggiornata rilettura.
Rime
| Titolo | Rime |
| Autore | Guido Cavalcanti |
| Curatori | Giorgio Inglese, Roberto Rea |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
| Collana | Classici, 11 |
| Editore | Carocci |
| Formato |
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| Pagine | 322 |
| Pubblicazione | 05/2011 |
| ISBN | 9788843057979 |

