In queste pagine, che sono un commento al Padre nostro nato dalla condivisione con i carcerati della Casa di reclusione «San Michele» (Alessandria), emerge che la paternità/maternità di Dio non impicca la persona al suo passato, per quanto devastato e devastante. Lui ama la persona in questo momento e ne sogna la rieducazione e la liberazione. Praticamente come l’articolo 27 della Costituzione della Repubblica italiana. Al di là delle sbarre, in galera, la preghiera del Padre Nostro risuona più ricca, più dolorosa, forse più vera e incarnata nella nostra umanità, perché tutti siamo fratelli e briganti.
Padre Nostro che sei in galera. I carcerati commentano la preghiera di Gesù
| Titolo | Padre Nostro che sei in galera. I carcerati commentano la preghiera di Gesù |
| Autore | Giuseppe Giunti |
| Argomento | Scienze umane Religione e fede |
| Collana | Memoria e profezia, 1 |
| Editore | EMP - Edizioni Messaggero Padova |
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| Pagine | 120 |
| Pubblicazione | 10/2018 |
| ISBN | 9788825048247 |

