Che cosa sono state le Guerre di Vandea? E soprattutto perché ancora oggi l'eco delle loro battaglie riecheggia ancora nei meandri della storia? La Rivoluzione Francese non fu fatta dai molti, ma dai pochi: da una cerchia ristretta di intellettuali borghesi membri di logge massoniche e dichiaratamente atei. Come in ogni rivoluzione che si rispetti, tutti pagarono il filo con la vita. Misure politiche repressive e completamente in antitesi con il manifesto presentato della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino (26 agosto 1789), portò i territori della costa Atlantica francese alla rivolta. Nelle province dell'Ovest la coscrizione obbligatoria portò verso una reazione che sfociò ben presto in una guerra civile. A tale problematica la Convenzione aggiunse l'abolizione della religione cattolico-romana con l'eresia di Talleyrand, Vescovo apostata di Autun. Quello che ne seguì fu il primo genocidio su suolo europeo.
Storia delle Guerre di Vandea. 1793- 1795-1799; 1815. La reazione francese di penna e di spada alla rivoluzione. Volume Vol. 1
Titolo | Storia delle Guerre di Vandea. 1793- 1795-1799; 1815. La reazione francese di penna e di spada alla rivoluzione. Volume Vol. 1 |
Volume | Vol. 1 |
Autore | Giuseppe Baiocchi |
Argomento | Scienze umane Storia |
Editore | Il Cerchio |
Formato |
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Pagine | 462 |
Pubblicazione | 02/2024 |
ISBN | 9788884746801 |