Cosa succede quando il “Sì” al fondo dell’esistenza – quell’affermazione primordiale che ci garantisce un posto nel mondo – viene sostituito dal silenzio, dal rifiuto o dalla negazione? In questa penetrante esplorazione, Giuseppe Armogida e Maurizio Balsamo tracciano le conseguenze psichiche del diniego e il fragile emergere della speranza all’indomani di un trauma. Attingendo alla psicoanalisi di Sigmund Freud, Jacques Lacan, Wilfred Bion e André Green, passando per l’opera filosofica di Søren Kierkegaard, Gilles Deleuze e Jacques Derrida, il libro rivela come le rotture precoci – siano esse nello sguardo materno, nel riconoscimento simbolico o nell’atto di dare un nome – portino alla frammentazione del Sé e alla sofferenza esistenziale, lasciando tracce profonde che possono sfociare nella psicosi. Attraverso vividi casi clinici e figure letterarie, come Antonin Artaud e Fëdor Dostoevskij, viene messo in luce il paradosso della negazione: il suo potere di distruggere, ma anche di “costringere” a nuovi atti di creazione. Un libro essenziale per gli psicoanalisti – per rintracciare il potenziale riparativo della speranza nel lavoro analitico – e per chiunque abbia lottato con l’assenza, osando immaginare una via di ritorno.
Diniego e speranza. Trasformazioni del negativo
| Titolo | Diniego e speranza. Trasformazioni del negativo |
| Autori | Giuseppe Armogida, Maurizio Balsamo |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Psicologia |
| Collana | Biblioteca di psicoanalisi, 2 |
| Editore | Mimesis |
| Formato |
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| Pagine | 198 |
| Pubblicazione | 09/2025 |
| ISBN | 9791222320953 |

