Siamo di fronte a un testo articolato, che ci fa riflettere sul nostro rapporto quotidiano con le tecnologie digitali, mettendo in discussione automatismi, sistemi di credenza, riferimenti valoriali e logiche cliniche. Grazie al suo rigoroso ancoraggio al metodo fenomenologico, questo libro è, a tutti gli effetti, un manuale di psicopatologia e psicoterapia che affonda lo sguardo intuitivo nelle condizioni di sofferenza emergenti in questi ultimi anni, proponendo una rinnovata visione del compito della Cura. Attorno al concetto di mutazione antropologica si sviluppa l’analisi fenomenologica delle alterazioni fondamentali dell’esistenza umana (spazio, tempo, corpo ed esperienza dell’Altro). Tali alterazioni sono alla base delle nuove forme psicopatologiche, soprattutto nelle nuove generazioni. Il libro si concentra su una revisione della teoria e della pratica psicoterapeutica, partendo dal senso profondo della Cura, della Parola e della qualità della Presenza. Si tratta di un vero e proprio “manifesto” per una “Psicoterapia Inattuale”. Il testo non è solo un manuale per esperti, ma un abbraccio di cura per una umanità ferita.
Alterità negata e nuove psicopatologie. L’arte della cura e la qualità della presenza nel mondo digitalizzato
Titolo | Alterità negata e nuove psicopatologie. L’arte della cura e la qualità della presenza nel mondo digitalizzato |
Autore | Giulio Fontò |
Argomento | Medicina Altre branche della medicina |
Editore | Poliartes Edizioni |
Formato |
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Pagine | 248 |
Pubblicazione | 01/2025 |
ISBN | 9791281457393 |