"[…] Da allora canto. Gioiosamente. Con le emozioni intatte. Il canto, delle mie attività̀, è ciò che più mi avvicina alla beatitudine. Certamente, gran parte di questa beatitudine è dovuta alla produzione di endorfine che il cantare, attraverso il necessario e specifico lavoro muscolare, scatena. Al di là dell’origine fisiologica, credo che questa gioia pura sia dovuta soprattutto al coronamento dell’autentico mio primordiale desiderio esistenziale. Non a caso è germogliato durante l’infanzia: i bambini sanno esattamente che cosa vogliono diventare da grandi, poi la maggior parte si smarrisce nei desideri degli adulti. Io, grazie al cielo, sono rincasata in tempo. Il tempo è soggettivo: in qualunque momento, ci si può rendere conto di essersi perduti, l’importante è ritrovare la strada prima di avere sprecato l’intera esistenza. Per questo non sarebbe male consultare ogni tanto il bambino che siamo stati e che dimora dentro di noi al di là degli anni che scorrono. Bisognerebbe chiedergli ogni tanto che cosa pensa dell’adulto che siamo diventati." (l'autrice)
La mia voce libera. Cose che ho imparato sul canto e sulla vita
Titolo | La mia voce libera. Cose che ho imparato sul canto e sulla vita |
Autore | Gisella Vacca |
Argomento | Biografie e storie vere Biografie generali |
Collana | Gli indipendenti |
Editore | Cenacolo di Ares |
Formato |
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Pagine | 130 |
Pubblicazione | 05/2024 |
ISBN | 9791281025035 |