In una casa di campagna, alla periferia di Padova, si riunisce un gruppo di ragazzi. Hanno le facce serie, i lineamenti tesi: lo spazio tra di loro è occupato da un senso di attesa per qualcosa di imminente e fatale. La rivoluzione comunista è a un passo, ne sono sicuri, e loro hanno tutta l’intenzione di favorirla: sono o non sono un’avanguardia? Le loro violenze – le rapine, i rapimenti, gli attentati – servono ad autofinanziarsi, ma anche ad eliminare i nemici del proletariato. Tra di loro ci sono Elsa e Vico: lui ha origini nobili, è figlio del conte Ferraro, noto industriale veneziano del mattone; lei è la sua fidanzata. Sono belli, giovani, intelligenti. E arrabbiati. Entrambi hanno lasciato le loro famiglie per entrare in clandestinità. Non sanno ancora che la violenza chiama violenza e che la Storia ha per loro un destino già scritto. Con una scrittura incalzante, quasi da noir, "Noi siamo come l’acqua" del fiume è un romanzo che racconta gli anni Settanta dal punto di vista delle barricate, mostrandoci il conflitto sociale – e generazionale – attraverso gli occhi di due ragazzi che vogliono incendiare il mondo per cambiarlo e che, per farlo, sacrificano tutto.
Noi siamo come l'acqua del fiume. Quegli anni Settanta
| Titolo | Noi siamo come l'acqua del fiume. Quegli anni Settanta |
| Autore | Gisella Pagano |
| Argomento | Biografie e storie vere Biografie generali |
| Collana | Poligrafie |
| Editore | Il Poligrafo |
| Formato |
|
| Pagine | 112 |
| Pubblicazione | 07/2020 |
| ISBN | 9788893871310 |

