Lo scrivere, il narrare, il discutere di migranti come di caporalato ha un andamento carsico. Sono argomenti che affiorano e spariscono in concomitanza, purtroppo, degli interessi politici del momento. Il caporalato è presente oggi in ogni settore produttivo del Paese ed è una costante nel mondo dei migranti. Lo abbiamo appreso dalle cronache dello sfruttamento dei migranti nella raccolta delle arance in Calabria e Sicilia, dei pomodori in Puglia, degli ortaggi in Veneto, nelle aziende tessili a Prato e in quelle della cantieristica navale a Marghera e Monfalcone, fino al noto caso della tipografia Grafica Veneta. Il caporalato si insinua agevolmente in una legislazione sul lavoro a maglie troppo larghe. Questo racconto a fumetti, realizzato in collaborazione con l’Associazione per i Diritti dei Lavoratori, è prima di tutto un’inchiesta, che si pone l’obiettivo di mantenere viva l’attenzione su alcuni degli aspetti più vergognosi del mondo del lavoro contemporaneo. prefazione di Massimo Carlotto.
Ismael e gli altri. Una storia di migrazione e caporalato
Titolo | Ismael e gli altri. Una storia di migrazione e caporalato |
Autori | Giovanni Zambon, Paolo De Marchi |
Prefazione | Massimo Carlotto |
Argomento | Narrativa Narrativa a fumetti |
Collana | Quartieri |
Editore | Becco Giallo |
Formato |
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Pagine | 148 |
Pubblicazione | 02/2023 |
ISBN | 9788833142586 |