Nel silenzio del palcoscenico riecheggiano solo la voce di Maria (quella emessa da un registratore a cassette e la sua, tagliente e vibrante) e i rumori di un motore elettrico, di un carrello-vassoio estraibile-abbattibile-girevole-allungabile e di una piantana a rotelle dove sono intrecciati, come ex voto, tubi, flebo, aghi. Dalla reclusione ospedaliera cui è costretta, Maria si abbandona ai ricordi mantenendo sempre vivo il contatto con la realtà presente e passata, senza risparmiarsi, senza tralasciare nulla, anche quando la narrazione si fa crudele perché racconta della ferocia della natura e degli uomini, dell’insensatezza della guerra, del dolore e della morte.
Consacrazione a Maria
| Titolo | Consacrazione a Maria |
| Autore | Giampaolo Spinato |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura teatrale |
| Editore | Chi Più Ne Art Edizioni |
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| Pagine | 52 |
| Pubblicazione | 10/2024 |
| ISBN | 9791280906472 |

