Iperconnessione, burnout, disturbi d'ansia, depressione. 10 regole per disintossicarci. Oggi siamo produttori di continue performance. Ogni momento è occasione per produrre contenuti, progetti e prestazioni, in una eterna corsa competitiva che porta a stanchezza e nuove alienazioni. L’individuo moderno, così, diventa performer, mirando a un ideale di perfezione irraggiungibile. La relazione tossica con tempo e tecnologie, ormai pervasive nella quotidianità digitale, produce una cultura della performance che è caratterizzata da cambiamenti, competizione e incertezza. Questo ritmo di vita crea una società affetta da malesseri, nella quale le persone rischiano di diventare «performalcolizzate», ossia dipendenti dalle performance: iperconnessione, burnout, disturbi d’ansia e depressivi sono le psicopatologie che ne derivano. L’autore propone un decalogo con alcune strategie di disintossicazione dal «prestazionismo» per costruire un nuovo modello di vita, basato sul benessere e sulla salvaguardia della salute del singolo e della collettività. Prefazione di Riccardo Sartori.
Io, performer. Siamo dipendenti da performance?
| Titolo | Io, performer. Siamo dipendenti da performance? |
| Autore | Giacomo Prati |
| Prefazione | Riccardo Sartori |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale |
| Collana | Biblioteca contemporanea |
| Editore | Guerini e Associati |
| Formato |
|
| Pagine | 184 |
| Pubblicazione | 02/2024 |
| ISBN | 9788862509114 |

