La Grande Guerra ha lasciato un segno indelebile. Non solo nelle strade, nei paesaggi distrutti e nei confini ridisegnati. Ma anche negli occhi di chi quella devastazione l'ha vissuta sulla propria pelle. Ma non tutti erano soldati: c'era chi portava avanti la vita di sempre, nelle città o in campagna. Vivevano gli orrori della guerra tramite le parole dei grandi giornalisti che caratterizzarono i primi anni del '900. Parole viziate dalla censura o dalla necessità di motivare le truppe. Le grandi testate giornalistiche sono state decisive durante il conflitto che ha visto l'Italia protagonista a partire dal 1915. La pressione di alcune di queste mobilitò il fronte interventista e la posizione di un giornale era ritenuta strategica per le mosse future del Governo. Politica interna e corrispondenza, passato e futuro, giornalismo e propaganda. Questi erano i principali dilemmi dei grandi giornalisti di quel periodo, alla continua ricerca di un modo alternativo di scrivere la Realtà.
I giornalisti e la prima guerra mondiale
| Titolo | I giornalisti e la prima guerra mondiale |
| Autore | Gabriele Di Terlizzi |
| Argomento | Scienze umane Storia |
| Collana | I territori, 71 |
| Editore | Prospettiva Editrice |
| Formato |
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| Pagine | 81 |
| Pubblicazione | 10/2015 |
| ISBN | 9788874188949 |

