In un saggio, Andrea Camilleri individua una delle cause della corruzione in Sicilia nella Bolla di componenda, «un incredibile tariffario, emesso ufficialmente dal clero con le percentuali da pagare alla Chiesa per i reati commessi». Ma è questa la verità? Perché l’accusa nasce all’indomani dell’unificazione italiana da parte di una borghesia, che vuole celebrare la sua conquistata egemonia? Don Francesco Michele Stabile, sulla base di documenti e di argomentazioni logiche, ritiene che questa volta la fantasia del romanziere abbia fuorviato la penna dello storico e lo abbia indotto, suo malgrado, a una prestazione da “cattivo maestro”.
Chiesa madre, ma cattiva maestra? Sulla «bolla» di Andrea Camilleri
| Titolo | Chiesa madre, ma cattiva maestra? Sulla «bolla» di Andrea Camilleri |
| Autore | Francesco M. Stabile |
| Argomento | Scienze umane Religione e fede |
| Collana | Promemoria |
| Editore | Di Girolamo |
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| Pagine | 240 |
| Pubblicazione | 01/2020 |
| ISBN | 9788897050704 |

