Lo smascheramento delle falsificazioni, la revoca dell’errore, la critica dei suoi presupposti e dei suoi effetti perversi, è l’unico pathos che i cercatori della verità rivendicano. Tutto ciò disloca la filosofia, ossia la lotta per la verità, in un territorio di frontiera, in un corpo a corpo con le innumerevoli fenomenologie dell’errore e del falso, con lo spaccio delle facili verità e della verità che semplifica, ma anche della verità che, per costituzione, è più fragile della menzogna e meno pervasiva. La menzogna interseca invece i suoi doppi, (manipolazione, copia, simulacro, falsa coscienza) che la rendono invasiva e dilagante, nelle forme della vita individuale e sociale. A differenza della verità che ama esporsi, la menzogna “ama nascondersi”: è un’arma che rientra nel fodero, come il silenzio di Jago dopo che questi ha colpito nel segno. I contributi qui raccolti si spingono a decifrare le modalità per vedere il vero e il falso al fine di prevenire gli effetti devastanti che la menzogna può produrre anche in una democrazia.	 
	
    
    
    Falsificazioni. La potenza del falso
| Titolo | Falsificazioni. La potenza del falso | 
| Argomento | Scienze umane Filosofia | 
| Collana | Lo stato del mondo | 
| Editore | Asterios | 
| Formato | 
		 | 
| Pagine | 240 | 
| Pubblicazione | 09/2025 | 
| ISBN | 9788893132886 | 

