Isabel de Obligado è una donna che vive tra due mondi: l’Italia e l’Argentina. La sua è una storia di emigrazione, una emigrazione particolare. Nata in Svizzera, nel 1929 conosce a Parigi, dove si è trasferita, un poeta argentino di una ricca famiglia dell’élite. Con lui attraversa l’Atlantico e va a vivere a Buenos Aires. Alla metà degli anni Trenta Isabel, il marito e la figlia tornano in Europa e si stabiliscono in Germania. La coppia si separa nel 1937 e per Isabel inizia una nuova fase della vita. Da Roma si traferisce nell’Alpenvorland, la zona dell’Italia settentrionale occupata dopo l’8 settembre dai tedeschi. Qui Isabel collabora con i partigiani (azionisti e cattolici) e con i militari alleati che operano dietro le linee. È ritenuta agente del servizio di intelligence inglese. Nella Valle di Zoldo (Belluno) riesce a evitare rappresaglie contro la popolazione, ma i partigiani comunisti per i suoi accordi di non belligeranza con i tedeschi la processano e rischia la fucilazione. Dopo la guerra Isabel riattraversa l’Oceano e a Buenos Aires frequenta i nuovi immigrati, i profughi dell’Est Europa, che hanno abbandonato i loro paesi finiti nell’orbita del comunismo sovietico.
Isabel e la sua ombra. Dall’Argentina degli anni Trenta all’Italia occupata dai nazisti
| Titolo | Isabel e la sua ombra. Dall’Argentina degli anni Trenta all’Italia occupata dai nazisti |
| Autore | Eugenia Scarzanella |
| Collana | SENZACONFINI |
| Editore | Pellegrini |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 120 |
| Pubblicazione | 06/2023 |
| ISBN | 9791220502146 |
Libri dello stesso autore
Italiani malagente. Immigrazioni, criminalità, razzismo in Argentina (1890-1940)
Eugenia Scarzanella
Franco Angeli