L’indagine al centro di questo volume riguarda uno dei capitoli fra i più affascinanti e tumultuosi della storia intellettuale europea: la ricezione di Nietzsche in Francia a cavallo fra XIX e XX secolo. Intrecciando storia della filosofia, cultura materiale e storia delle idee, le metamorfosi della dottrina nietzscheana vengono delineate attraverso tre personaggi concettuali che incarnano metaforicamente le principali fasi della sua ricezione. Si passerà allora dall’agitatore (1877-1914), in grado di eccitare gli animi sia degli esteti nichilisti che dei militanti politici, all’imperialista (1914-1930), figlio del revanscismo francese e fautore di un’inquietante doctrine de guerre, per giungere al filosofo anti-dialettico (1930-1960), pensatore del tragico e del divenire. Sarà questo il Nietzsche che gli esistenzialisti, e in particolare Albert Camus, consegneranno ai posteri come eredità infinita e, per noi uomini contemporanei, ancora tutta da scoprire, al pari di un enigma tanto impenetrabile quanto necessario.
L'agitatore, l'imperialista e il filosofo. Metamorfosi di Nietzsche in Francia
Titolo | L'agitatore, l'imperialista e il filosofo. Metamorfosi di Nietzsche in Francia |
Autore | Erminio Maglione |
Prefazione | Andrea Tagliapietra |
Argomento | Scienze umane Filosofia |
Collana | ICONE |
Editore | Mimesis |
Formato |
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Pagine | 398 |
Pubblicazione | 05/2023 |
ISBN | 9788857593913 |