Il libro offre uno spunto di riflessione sull'evoluzione storica che il termine "eutanasia" ha assunto nel corso dei secoli: da "morte buona" – intesa come morte eroica in battaglia – dell'epica greca antica a "morte scelta" – e non temuta – dei saggi stoici latini. Emerge, leggendo il testo, quanto il timore della morte sia, da millenni, un pensiero ricorrente dell'uomo e quanto al progresso tecnologico e medico-scientifico della nostra società non corrisponda il profondo rispetto per la sofferenza e la malattia. Cos'è oggi la "buona morte"? Le moderne cure palliative la identificano come la "morte non sofferta", non solo dal punto di vista fisico ma anche psicologico. È auspicabile che il medico del futuro torni a essere un uomo "a tutto tondo" che impieghi le proprie conoscenze non per esercitare il potere paternalistico nei confronti dei pazienti, ma per rispettare la volontà dell'assistito e instaurare quella relazione terapeutica per cui umanità e filantropia sono imprescindibili.
La «buona morte». Analisi del profilo storico e ruolo delle cure palliative nell'accompagnamento di fine vita
| Titolo | La «buona morte». Analisi del profilo storico e ruolo delle cure palliative nell'accompagnamento di fine vita |
| Autore | Elena Montaguti |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale |
| Collana | Il corpo e l'anima |
| Editore | Mimesis |
| Formato |
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| Pagine | 148 |
| Pubblicazione | 08/2020 |
| ISBN | 9788857564630 |

