"Ci fu un incidente nel nostro studio. Stavamo lavorando con il campionatore, che, esattamente alle 9 e 9 minuti del 9 settembre 1999, esplose. Quando riprendemmo conoscenza, ci accorgemmo che eravamo diventati robots", così narra Thomas Bangalter l'avvento ufficiale del binomio robotico e di una dimensione mitologica che non ha cessato di essere alimentata fino ai nostri giorni, a partire dal momento in cui venne rilasciato quell'ormai leggendario comunicato stampa. In prima battuta, un messaggio all'esterno per il lancio dell'album-capolavoro "Discovery", ma, cosa ancora più roboante, per la rinascita dei due Daft Punk. Da quindici anni a questa parte, avranno anche perso importanti dati e campionamenti in quel fantomatico black-out, ma ne hanno guadagnato esponenzialmente in fama e visibilità: senza la loro tanto sofisticata mise, chissà se avrebbero raggiunto quello status di icone destinato a durare così a lungo nel tempo. Un tempo coniugato inevitabilmente al futuro.	 
			
    
    
    Daft Punk. Musica robotica
| Titolo | Daft Punk. Musica robotica | 
| Autori | Diego Carmignani, John Vignola | 
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Musica | 
| Editore | Gargoyle | 
| Formato | 
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| Pagine | 141 | 
| Pubblicazione | 10/2014 | 
| ISBN | 9788898172450 | 

