«Diversi sono i motivi di interesse di questo libro di Costantino Massaro […]. Intanto, l’originalità del taglio. Del classico saggio ha la serietà della documentazione, per quanto dissimulata nell’ariosità della pagina; ma non certo l’impersonalità della trattazione […], soprattutto con le prese di distanza, vivaci e talvolta risentite, su diversi aspetti della vita contemporanea […]. Gli autori passati in rassegna nel libro […] rappresentano in parte tappe obbligate in un percorso letterario italiano otto-novecentesco, in parte no: da un lato Manzoni, Verga, Carducci, Pascoli, Gadda. Dall’altro Serao, straordinaria occasione per offrire un quadro della gastronomia partenopea […]; Marinetti, con la valorizzazione della “cucina futurista” […], e Artusi, del quale si rivendica giustamente […] l’importanza, pari a quella prima di Manzoni, poi di De Amicis e Collodi, nel diffondere nelle famiglie borghesi dell’Italia unita un concreto modello di italianità linguistica, in questo caso da spendere in un’attività quotidiana come l’allestimento dei pasti.» ( Dalla Prefazione di Luca Serianni)
Il sapore dello scrittore. Divagazioni, narrazioni ed incursioni gastronomiche nella letteratura italiana dell’Otto-Novecento
| Titolo | Il sapore dello scrittore. Divagazioni, narrazioni ed incursioni gastronomiche nella letteratura italiana dell’Otto-Novecento |
| Autore | Costantino Massaro |
| Prefazione | Luca Serianni |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
| Editore | Edizioni Duemme |
| Formato |
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| Pagine | 424 |
| Pubblicazione | 07/2022 |
| ISBN | 9788897577577 |

